CONTRATTO ARTIGIANATO ACCORPATO AREE
TESSILE-MODA-CHIMICO-GOMMA PLASTICA-CERAMICA: APPROVATA L’IPOTESI DI
PIATTAFORMA. LA
RICHIESTA DEI SINDACATI PER IL TRIENNIO 2016-2019 E’ DI: 75 € PER L’AREA TESSILE-MODA; 90€ PER L’AREA CHIMICA; 80 € PER L’AREA CERAMICA. LA PAROLA SPETTA ORA ALL’ASSEMBLEE DEI LAVORATORI
L’assemblea
unitaria Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil ha raggiunto ieri, lunedì 12
settembre a Roma, l’intesa sull’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del
contratto degli artigiani (accorpato) 2016-2019.
La
richiesta salariale dei sindacati è: per l’area tessile-moda di 75€; per l’area
chimica-gomma plastica di 90€; per l’area ceramica di 80€. Coinvolti circa
250.000 lavatori in quasi 100.000 imprese.
La
novità di rilievo è la richiesta di introduzione dell’elemento perequativo di
garanzia retributiva di 300€ per le aziende di quei territori in cui non è
praticata la contrattazione di 2°livello.
Nel
campo delle normative, Filctem, Femca, Uiltec puntano al miglioramento delle
relazioni sindacali tra le parti, in particolar modo con la piattaforma si
vuole affrontare la tematica della “legalità / appalti”, questione di scottante
attualità nell’universo delle aziende artigiane che per l’80% lavorano in
c/terzi e in sub fornitura.
I
sindacati chiedono di definire, congiuntamente con le controparti, l’impresa
terzista come sistema unitario con lo scopo di una sistematica applicazione
della legge sulla responsabilità solidale tra terzisti e committenti (legge
n.11 2016).
Ora
l’ultima parola spetta ai lavoratori nelle assemblee che avranno termine il 28
ottobre.
Roma, 13 settembre 2016
Nell'ipotesi di piattaforma suddetta emerge con forza l'importante punto su "legalità e appalti", argomento trattato e proposto nell'iniziativa FILCTEM CGIL tenutasi a Prato lo scorso 17 maggio (vedi post del 23 maggio 2016 ).